Terremoto del 06/02/2023 in Turchia (Sud) e in Siria (Nord). Magnitudo 7,8. Foto della rete.
Osservazioni tecniche:
1)- Fenomeno di martellamento. Il pilastrino, in assenza di giunto tecnico, sotto l'effetto sismico, è andato a sbattere, martellando, contro l'edificio adiacente.
2)- Qualità del calcestruzzo (Cls). Il calcestruzzo utilizzato è di scadente qualità. E gli inerti non sembrano adeguati alla funzione. La granulometria degli inerti è errata.
La sezione del pilastro appare inadeguata per i carichi, statici e dinamici, di competenza.
3)- Le barre longitudinali. Sono collassate per taglio nello stesso punto. Il tipo di taglio accompagnato all'assenza di un adeguato stato deformativo nelle vicinanze porta ad ipotizzare l'uso di acciaio fragile, non da cls armato, in commercio in quelle zone fino a non molto tempo fà.
4)- Le staffe. Assolutamente scarse in lavorazione e in passo. Le estremità delle staffe, di adeguata lunghezza, per evitare il fenomeno dello sfilamento, evidente nella foto, devono essere piegate verso l'interno e non lasciate parallele al lato esterno della sezione. Il passo delle staffe deve essere inferiore alla metà della minima dimensione della sezione.
Il calcestruzzo armato in zona sismica è fatto, essenzialmente, di dettagli. La lettura delle osservazioni fornisce consigli utili su come operare in questo armbito.
Quello rappresentato è cls armato di scarsissimo livello. Quasi neppure definibile come calcestruzzo armato.
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